Visitare Rocca Calascio con il cane è un’esperienza davvero suggestiva, proprio per le peculiarità di questa Rocca, che per il suo fascino è stata anche teatro delle riprese di alcuni film, come Ladyhawke. Il luogo regala davvero panorami mozzafiato, sia tra le rovine che sulle valli sottostanti, ma per godersi un’escursione a Rocca Calascio con il cane bisogna considerare alcuni aspetti.
Ma partiamo dall’inizio!
Indice
La Rocca
Il Castello di Rocca Calascio è considerato uno dei simboli dell’Abruzzo e la sua posizione rientra tra quelle delle rocche più alte d’Italia. National Geographic l’ha inserito tra i 15 castelli più belli al mondo. La Rocca sovrasta il paese di Calascio, in provincia dell’Aquila, alle porte di Campo Imperatore e all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La costruzione della Rocca, che si erge su un altopiano a 1460 m slm, viene attestata, secondo alcune fonti, nel XII secolo. Grazie al suo sito strategico, Rocca Calascio permetteva di controllare tutta la valle abruzzese ed era in comunicazione con altre torri di avvistamento. Nel corso dei secoli, l’occupazione della Rocca è passata attraverso diverse famiglie nobiliari, che talvolta hanno aggiunto nuovi elementi alla struttura originale.

Poichè la Rocca non poteva ospitare tutta la popolazione della zona, ai piedi della Rocca stessa, sempre in epoca medievale, è sorto il Borgo di Calascio, i cui edifici restaurati ospitano, oggi, diverse strutture ricettive.
Nel XVIII secolo un forte terremoto ha quasi totalmente distrutto la Rocca, che è stata riscoperta, ristrutturata e rivalorizzata a partire dagli anni ’80. I resti del Castello sono oggi visitabili a offerta libera e consentono di godere di una vista fenomenale, che spazia dal Gran Sasso alla Majella.
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Cose da sapere prima di visitare Rocca Calascio con il cane
Prima di decidere di intraprendere un’escursione a Rocca Calascio con il cane, tenete in considerazione questi 2 fattori fondamentali.
1. Come raggiungere la Rocca
Non è possibile raggiungere la Rocca direttamente con il proprio mezzo (auto, van o camper che sia). Vi dovrete fermare al borgo medievale al di sotto della Rocca. Se arrivate presto al mattino, potete trovare posto con l’auto nei piccoli parcheggi che si trovano lungo i tornanti che, dal paese di Calascio, salgono verso il borgo medievale. Ma con i mezzi grandi è praticamente impossibile trovare posto e, in alta stagione (estate), non è sempre possibile percorrere i tornanti. Il consiglio comunque è quello di lasciare il proprio mezzo nei parcheggi disponibili nel paese di Calascio.
A questo punto avete 2 opzioni: salire a piedi o utilizzare il bus navetta, quando attivo.
Il percorso a piedi, da Calascio alla Rocca, è lungo circa 3,5 km, con quasi 300 m di dislivello, e si cammina sostanzialmente lungo la strada asfaltata, a ridosso del guardrail. C’è la possibilità di accorciare di poco la distanza utilizzando i sentieri sterrati che tagliano i tornanti, che consentono anche di sfruttare un po’ di ombra nei mesi estivi. Ma, in tutti i casi, la salita richiede un po’ di impegno fisico.
Il bus navetta, su cui i cani sono ammessi, parte dalla piazza di Calascio, dove è possibile acquistare anche i biglietti. La tratta a/r costa 4€ per gli adulti e 2€ per i bambini 6-10 anni. Il bus parte ogni 20 minuti, dalle 10.00 alle 18.00 (l’ultimo rientro è previsto alle 19.00). Gli orari e i giorni di attivazione del servizio navetta possono variare durante l’anno, quindi vi consigliamo di controllare il sito www.vivicalascio.com, che mette a disposizione diverse info, o di contattarli tramite l’indirizzo e-mail: coopcalascio@gmail.com.
2. Visita all’interno del Mastio
I cani possono entrare senza restrizioni sia nell’area delle rovine che all’interno del Mastio (siate sempre rispettosi del luogo!). Il sito può essere molto frequentato durante l’alta stagione e nei weekend, e le stanze interne sono abbastanza strette. Quindi, se il vostro cane soffre i luoghi molto affollati potrebbe non trovarsi proprio a suo agio.
Inoltre, per salire ai piani superiori del Mastio c’è una scaletta a chiocciola metallica abbastanza stretta e ripida (occhio alla testa, se siete alti!) che permette il passaggio di una persona alla volta, con conseguente formazione di code per scendere e salire. Noi, ad esempio, non abbiamo sottoposto Astrid a questo potenziale stress, proprio perchè la scala non è pensata, giustamente, per un cane. E per questo abbiamo fatto la visita ai locali interni, uno alla volta, alternandoci nel tenere Astrid all’esterno.
Mettete sempre il benessere del vostro cane al primo posto, anche se questo comporta scendere a compromessi durante le escursioni!
La visita alla Rocca e al borgo
Se, alla luce delle precedenti informazioni, avete deciso comunque di vedere Rocca Calascio con il cane… non ve ne pentirete!
Il sito merita una visita anche solo per il panorama mozzafiato che si gode dall’alto. Lo sguardo può veramente spaziare tra le valli più in basso, fino ai massicci della Majella e del Gran Sasso. Ed è facile comprendere perchè questo altopiano sia stato scelto, al momento della costruzione della Rocca, per controllare il territorio.

Attraversando le stradine acciottolate del borgo medievale al mattino, quando i visitatori sono ancora pochi, si respira un’aria di quiete che sembra davvero riportarvi indietro nel tempo. Dietro ad ogni angolo si può celare una particolare facciata in pietra, una chiesetta, un balcone o una parete ricoperti di rampicanti. Perdetevi un po’ tra le viuzze e godetevi la calma con il vostro cane, prima di raggiungere la Rocca.
Arrivati ai piedi della Rocca, prendetevi un po’ di tempo per riposarvi nei pressi della Chiesa di Santa Maria della Pietà. Noi abbiamo sfruttato lo spiazzo verde che circonda la chiesa per rilassarci insieme ad Astrid, rifocillarci e far spaziare lo sguardo sul panorama intorno a noi.

Dopo l’ultima salita, si giunge infine alla Rocca. Nonostante il numero di visitatori possa un po’ alterare l’atmosfera, è davvero suggestivo passeggiare a Rocca Calascio con il cane, girovagando tra le rovine e in ciò che resta del mastio e immaginando come doveva apparire la fortificazione all’epoca del suo massimo splendore. Il sito non è grandissimo e visitarlo non richiede di per sè tanto tempo. Ma vi consigliamo di prendervela con calma e di esplorarlo lentamente insieme al vostro cane, per godervi tutti gli scorci.


Anche se doveste decidere di non entrare all’interno del mastio con il vostro cane, potete comunque attraversare il ponte di ingresso e girare intorno alla struttura principale, costeggiando la merlatura. L’edificio, seppur piccolo e rimaneggiato, restituisce ancora un senso di imponenza, soprattutto se usate la vostra immaginazione per ricostruirne la struttura. A tal proposito, sulla pagina di Vivi Calascio trovate anche alcune riproduzioni delle varie fasi della Rocca.


Insomma, la visita a Rocca Calascio con il cane può regalarvi davvero delle prospettive e delle visuali affascinanti, facendovi immergere nel passato insieme al vostro amico a 4 zampe. Passeggiare tra le sue rovine è davvero un po’ come entrare in un film che narra delle gesta di cavalieri e nobili signori. Vi sembrerà di essere catapultati in una dimensione parallela, di un passato circondato da una natura che toglie il fiato.
Info utili
La Rocca è aperta tutto l’anno, salvo condizioni meteo avverse, e l’ingresso è a offerta libera, per sostenere la Cooperativa che si occupa di strutturare i servizi turistici per visitare la Rocca, contrastando così il fenomeno di spopolamento dell’area. Troverete il personale della Cooperativa all’ingresso della Rocca per darvi informazioni.
Lungo la strada da Calascio alla Rocca troverete una fontana per abbeverare voi e il vostro cane. Alla Rocca non sono presenti servizi di ristoro, ma se ne trovano diversi nel borgo medievale.
Una volta tornati a Calascio, ci siamo fermati a prendere qualcosa da mangiare al bar Calascino Café, che ha a disposizione una veranda coperta con tavolini, dove si può stare anche con i cani.
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