Il 7 dicembre 2024 Kaido è entrato ufficialmente a far parte della famiglia!
Ma perché abbiamo deciso di prendere un secondo cane (tra l’altro sempre di taglia grande, perché siamo un filo masochisti…)? E perché un pastore tedesco da lavoro?
Diciamo che il tutto nasce un po’ dalla passione che Denis ha sviluppato per la cinofilia. La volontà di diventare educatore cinofilo e di farne, in un futuro, il suo lavoro è stata la spinta al desiderio di allargare la famiglia canina. Con un cane che, per genetica, fosse adatto a determinati lavori, come Utilità e Difesa, e con una risposta ai comandi molto più reattiva rispetto ad un Cane Lupo Cecoslovacco. Soprattutto nell’ottica di utilizzarlo come supporto nel lavoro con gli altri cani.
Circa a metà del 2024 eravamo giunti alla decisione di iniziare a visitare alcuni allevamenti da Settembre in avanti, così da poter portare a casa il cucciolo ipoteticamente tra la primavera e l’estate del 2025 e prepararci con calma. Secondo voi è andata così? Ovviamente no!
Siamo stati in alcuni allevamenti prima di decidere. I primi che abbiamo visitato non facevano troppo al caso nostro, perché puntavano tanto sulle prestazioni sportive. Questo non significa che per noi non sia importante fare sport con il proprio cane, ma i primi aspetti che ricercavamo nel cucciolo erano un ottimo carattere e una spiccata docilità. Incredibilmente, come già successo con Astrid, il terzo è stato quello giusto! Abbiamo contattato Giacomo, allevatore di Dolomya Kennel, su suggerimento della nostra addestratrice e siamo andati a trovarlo, non sapendo che avremmo trovato dei cuccioli di 25 giorni ad accoglierci.
Mentre ci godevamo la prima uscita dei cuccioli dalla cassa parto, Giacomo ci ha raccontato un po’ dei suoi cani, della sua idea di allevamento, della sua attività. Con il senno di poi, ci ha convinto fin da subito, per diversi aspetti. Tra i quali il fatto di aspettare di poter valutare lui stesso i suoi cuccioli in una fase di crescita più avanzata, prima di decidere se, effettivamente, uno dei due maschietti avrebbe fatto al caso nostro, sia dal punto di vista caratteriale che fisico.
Superati i 45 giorni di vita dei cuccioli, siamo tornati da Giacomo per vedere come stavano crescendo e come stava evolvendo il carattere. Erano diventati dei piccoli tornado giocherelloni, che avevano iniziato ad esplorare il mondo. Tutti molto curiosi ed equilibrati.
E noi, a quel punto, eravamo già fregati… Non avevamo più scampo! Abbiamo fatto i sostenuti per qualche altro giorno, facendo finta di ragionare sul fatto di essere davvero pronti a prendere il secondo cane, di avere tutto il necessario, di poter sostenere le spese, etc. Ma alla fine, dentro di noi, sapevamo già che la decisione era presa, pronti o no!
Dopo la prima visita dal veterinario, che ha confermato che i cuccioli erano tutti in perfetta forma, Giacomo ci ha dato l’ok per scegliere il maschietto, perché anche caratterialmente non presentavano differenze così evidenti. E così il maschietto nero, Escobar Dolomya, ha conquistato definitivamente il nostro cuore! (la Gio li avrebbe portati a casa tutti)
Le 2 settimane di attesa dalla decisione ufficiale al momento di andare a prendere Kaido sono state, contemporaneamente, un’infinita sofferenza per l’attesa e una corsa contro il tempo per gli ultimi preparativi. I nostri pensieri sembravano continuamente sulle montagne russe, alternando “siamo pronti!” a “non siamo pronti per niente!”. Denis è stato sicuramente quello più concreto e (giustamente) preoccupato per quello che ci aspettava da lì a poco, mentre io fantasticavo ad occhi aperti su quel batuffolo che stava per arrivare.


Poi, finalmente, è arrivato quel giorno! E dopo un bel vomitino in macchina, Kaido è arrivato a casa!
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